Raramente nella storia della musica rock i batteristi sono stati dei bravi cantanti o degli abili songwriters. Questo non è il caso del nostro Roger, artista poliedrico a cui il ruolo di batterista di una delle più famose band del pianeta probabilmente è sempre andato un pò stretto. Roger è stato infatti il primo della band ad imboccare la strada di una carriera solista, carriera che secondo il mio parere non ha nulla da invidiare a quelle del Dott. May e di sua maestà Mercury. Il terzo album da solista si chiama “Happiness?” e vide la luce nel 1994, a 10 anni di distanza dall’album “Strange Frontier”.
Nel frattempo Taylor aveva portato avanti, oltre i lavori con i Queen anche quelli con un’altra band, i Cross. Un'attività solistica intensa e stancante anche se i risultati non sono sempre stati incoraggianti. Ma il mondo della musica è controverso e non sempre ciò che vale viene premiato dalla gente. Il motivo principale era dovuto anche al fatto che Roger non era uno sciagurato e i brani, che a parer suo erano i migliori, venivano riservati sempre ai Queen. Dopo la prematura scomparsa di Mercury, Brian, John e lo stesso batterista si trovarono allo sbando: il chitarrista registrò il bellissimo "Back To The Light" e il batterista di Truro, chiusa anche la parentesi con i Cross, utilizzò le proprie risorse per partorire un nuovo album a proprio nome. Vi dico subito che "Happiness?" è un disco piacevole, un cocktail di denuncia sociale e sentimentalismo suonato e scritto bene. Questo disco si discosta abbastanza da quelli che sono i canoni dei Queen: è la prova che Taylor è un autore di spiccata personalità, oltre che un vocalist veramente valido. Tra i brani dell’album sottolineo con piacere la meravigliosa “Foreign Sand “, ogni volta che la ascolto penso a cosa sarebbe stata cantata da Freddie! “Touch The Sky” è forse la più Queeniana mentre “Nazis 1994”, dove Roger attacca duramente i movimenti neonazisti, è lontanissima dalle corde mercuriane, la band di Mercury infatti non si è mai schierata politicamente e ciò è diventato un marchio di fabbrica che l'ha contraddistinta per oltre due decadi. Di questa canzone esiste anche una versione censurata ed alcuni remix ( due li trovate nella playlist). Un pezzo molto singolare e orecchiabile è “Dear Mr. Murdoch” , il brano è rivolto al magnate delle telecomunicazioni Rupert Murdoch e presenta un testo provocante e amaramente sarcastico. Non mancano comunque le tematiche più intimiste, come nella strappa lacrime “Old Friends”, delicato pezzo destinato all’amico di sempre Mercury, o nell' autentico capolavoro (da cui scaturisce anche l'omonimo titolo dell'album) "Happiness", sì capolavoro avete udito bene! Anche "The Key" e "Freedom Train" sono molto carine e azzeccate. Un’ultima parola sulle sonorità, indubbiamente vicinissime allo stile Queen, col vigoroso e imponente drumming del mitico Taylor, e una chitarra essenziale (dalla presenza molto meno ingombrante della “Old lady” di May). L'album è uscito agli inizi di Settembre del 1995 e si è piazzato al 22° posto in Inghilterra.
Ecco la Track List:
1. Nazis 1994 (Taylor) 2. Happiness (Taylor) 3. Revelations (Taylor) 4. Touch The Sky (Taylor) 5. Foreign Sand (Taylor/Yoshiki) 6. Freedom Train (Taylor) 7. 'You Had To Be There' (Taylor) 8. The Key (Taylor) 9. Everybody Hurts Sometime (Taylor) 10. Loneliness... (Taylor) 11. Dear Mr. Murdoch (Taylor) 12. Old Friends (Taylor).
A corollario dell'album è seguito un tour europeo che ha toccato la Gran Bretagna, il Giappone, la Germania, la Francia e L'Italia.
Queste sono state le tappe italiane:
- 24 ottobre 1994 Milano, City Square
- 1 dicembre1994 Milano, Forum Assago
- 16 gennaio 1995 Monfalcone (Go), Hippodrome
- 17 gennaio 1995 Schio (Vi), Palasport
- 18 gennaio 1995 Genova, Teatro Verdi
- 20 gennaio 1995 Cesena, Vidia
- 21 gennaio 1995 Firenze, Teatro Tenda
- 22 gennaio 1995 Roma, Palladium
- 23 gennaio 1995 Roma, Teatro Parioli apparizione televisiva al "Maurizio Costanzo Show" (clikka al link per vederla)
- 24 gennaio 1995 Malta, Teatro Nazionale La Valletta
- 25 gennaio 1995 Palermo, Teatro Metropolitan
- 26 gennaio 1995 Catania, Teatro Metropolitan
- 29 gennaio 1995 Napoli, Havana Club
Vi segnalo dalla rete un bootleg di uno dei concerti italiani, più precisamente quello tenuto da Roger il 20/1/1995 a Cesena. Clikkate al link per scaricarlo (la password è qu33n.blogspot.com). Non aspettatevi un audio superlativo però... è pur sempre un bootleg. Le canzoni eseguite a Cesena furono le seguenti: A Kind of Magic, Touch the Sky, Everybody Hurts Sometimes, Ride the Wild Wind, Tenement Funster, Man on Fire, You Had to Be There, I Want to Break Free, Foreign Sand, Vodoo Chile, Soul, I'm in Love With my Car, Happiness, The Key, Revelations, These Are the Days of Our Lives, We Will Rock you, Radio Ga Ga, Nazis 1994, Old Friends, The Show Must Go on e Twist and Shout.
Sì, davvero un buon disco. Sono però anni che non me lo risento... forse oggi è la volta buona!