Il 12 febbraio del 1992 durante la cerimonia in cui fu assegnato (postumo) a Freddie il premio Brit, per il suo eccezionale contributo alla musica britannica e ai Queen il premio come miglior singolo del 1991 con “These Are The Days Of Our Lives”, Roger salì sul palco ed invitò tutti coloro che volevano unirsi a loro per celebrare la vita e la carriera artistica di Freddie Mercury; insieme a Brian, Roger e John si sarebbero alternate altre star della musica Internazionale. L'organizzazione del concerto non fu delle più semplici, ma la volontà di onorare nel miglior modo la memoria dell'amico scomparso prevalse sulle incongruenze logistiche e sulle perplessità dei media. Il giorno dopo vennero messi in vendita 72000 biglietti per il concerto senza che la gente sapesse chi in realtà si sarebbe esibito oltre ai tre Queen. Nonostante ciò i tagliandi andarono esauriti in due ore! Il 19 aprile, un giorno prima del concerto, si erano già formate code enormi davanti allo stadio di Wembley. I cancelli vennero aperti il giorno seguente (lunedì di Pasquetta) alle quattro di pomeriggio: circa ottantamila persone nel tempio di Wembley ed oltre un miliardo di telespettatori in settanta paesi di tutto il mondo erano pronti a ricordare Freddie Mercury, il cantante dei Queen ucciso dall’AIDS. Il tribute infatti non era stato concepito solo come omaggio al genio musicale dell'intramontabile icona rock ma anche per sensibilizzare la coscienza delle persone sui pericoli della malattia e sulle eventuali precauzioni da adottare per prevenirla. I proventi dell'evento furono devoluti in beneficenza per dare vita all'associazione “The Mercury Phoenix Trust”. Alle sei di sera Brian, Roger e John salirono sul palcoscenico davanti ad uno stadio gremito ed emozionato, per presentare il concerto. Nella prima parte si esibirono i Metallica con “Enter Sandman”, “Sad But True”, “Nothing Else Matters”, gli Extreme che si presentarono con un impressionante medley in onore dei Queen, continuarono con "Love of My Life" e conclusero l’esibizione sfoderando dal loro repertorio la dolcissima “More Than Words”. Rimasi davvero folgorato dalla loro performance, peccato che dopo pochi anni si sciolsero! Seguirono i "Def Leppard con “Animal”, “Let's Get Rocked” e “Now I'm Here” con Brian May al loro fianco. Da ricordare il promotore del Live Aid Bob Geldof con “Too Late God” e gli acclamatissimi Guns n' Roses con “Paradise City e “Knockin' on Heaven's Door”. A seguire ci fu un intramezzo destinato al discorso dell’agguerrita testimonial Elizabeth Taylor impegnata a scuotere l’opinione pubblica sulle conseguenze dell’AIDS. Nella seconda parte della manifestazione i Queen accompagnarono una serie di celebri invitati che cantavano "al posto di Freddie". Molti dovettero cambiare le linee melodiche, in quanto non è assolutamente facile raggiungere i registri che usava Freddie. Molti artisti si avvicendarono: dal nostro Zucchero, agli irlandesi U2 in collegamento via satellite da Sacramento in California, Tony Iommi dei Black Sabbath e Roger Daltrey eseguirono “I Want It All”, Axl si cimentò (con tanta grinta ma con scarsi risultati) in "We Will Rock You" e perfino il mitico Robert Plant diede una “sua versione” di “Innuendo”. Particolarmente toccanti furono le interpretazioni di George Michael che canta prima "‘39", poi la sublime “These Are The Days Of Our Lives" insieme a Lisa Stanfield e termina con un esecuzione magistrale di “Somebody To Love”. Da brividi! Anche “Stone Cold Crazy" eseguita con James Hitfield non mi dispiace. Commovente e speciale anche “Too much Love Will Kill You” eseguita da Brian. David Bowie canta "Under Pressure" in coppia con Annie Lennox mentre Elton John dedica all'amico scomparso la monumentale "Bohemian Rhapsody" con l'ausilio di Axl Rose e, soprattutto, " The Show Must Go On" (replicata nel 1997 al Bejart ballet). Alla fine della lunga performance collettiva tutti gli artisti salgono sul palco per accompagnare un'emozionatissima Liza Minnelli in "We Are The Champions". Che dire? Una giornata indimenticabile! Un tributo doveroso al nostro caro Freddie.
Gli artisti che presero parte al concerto furono:- Metallica - Enter Sandman, Sad But True, Nothing Else Matters
- Extreme - Queen Medley, Love Of My Life, More Than Words
Def Leppard - Animal, Let's Get Rocked, Now I'm Here (con Brian May) - Bob Geldof -Too Late God
- Spinal Tap - The Majesty of Rock
- Guns N' Roses - Paradise City, Knockin' on Heaven's Door
- Elizabeth Taylor - Discorso
- Queen e Joe Elliott/Slash - Tie Your Mother Down
- Queen e Roger Daltrey (con Tony Iommi) - Heaven And Hell (intro), Pinball Wizard (intro), I Want It All
- Queen e Zucchero - Las Palabras de Amor
- Queen e Gary Cherone (con Tony Iommi) - Hammer To Fall
- Queen e James Hetfield (con Tony Iommi) - Stone Cold Crazy
- Queen e Robert Plant - Innuendo (con estratti da Kashmir), Thank You (intro), Crazy Little Thing Called Love
- Queen (Brian May con Spike Edney) - Too Much Love Will Kill You
- Queen e Paul Young - Radio Ga Ga
- Queen e Seal - Who Wants To Live Forever
- Queen e Lisa Stansfield - I Want To Break Free
- Queen e David Bowie/Annie Lennox - Under Pressure
Queen e Ian Hunter/David Bowie/Mick Ronson/Joe Elliott/Phil Collen - All the Young Dudes - Queen e David Bowie/Mick Ronson - Heroes/The Lord's Prayer
- Queen e George Michael - 39
- Queen e George Michael/Lisa Stansfield - These Are The Days Of Our Lives
- Queen e George Michael - Somebody to Love
Queen e Elton John/Axl Rose - Bohemian Rhapsody - Queen e Elton John (con Tony Iommi) - The Show Must Go On
- Queen e Axl Rose - We Will Rock You
- Queen e Liza Minnelli/Cast - We Are The Champions
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